Presepe Vivente termini imerese
fonte http://www.presepetermini.it/
Accompagnati dagli apostoli che conobbero Gesù e le vicende relative alla nascita del Cristo aBetlemme, si intraprenderà un viaggio in una Termini affascinante, poco conosciuta, in cui si assiste a diverse scene determinanti per la comprensione e la corretta interpretazione del Natale raccontato dai Vangeli. Dall’Annunciazione all’ incontro tra i Magi ed Erode, dalcensimento romano alla scena che rappresenta la locanda dove Maria e Giuseppe non furono accolti, fino all'annunzio dell'angelo ai pastori prima di raggiungere la grotta, ultimo capitolo dell’itinerario dove si potrà intravedere e contemplare con Maria e Giuseppe, il dono dell’incarnazione, il mistero del Dio che si fa come noi per farci come Lui. La sfida, anche questa volta, consiste nell’organizzare un presepe itinerante capace di ricreare l’agrodolce e intrigante atmosfera dell’antica Palestina, coi suoi mestieri e le sue caratteristiche inconfondibili. Ilpresepe vivente rappresenta un momento di collaborazione tra le varie realtà che compongono la comunità ecclesiale termitana e altre associazioni locali che s'incontrano per una collaborazione fraterna attorno ad un progetto che ha tra i suoi principali obiettivi quello di essere missionario, di avvicinare, dunque, i visitatori al messaggio evangelico. Altro obiettivo è di carattere artistico, ovvero quello di dare modo di riscoprire veri e propri “gioielli dimenticati” dell’arte e della storia della città, come la chiesa di San Giacomo, considerata da molti lo Spasimo di Termini e antica Chiesa Madre, la Chiesa dell’Annunziata dalla caratteristica cupola ottagonale maiolicata al cui interno è contenuto il presepio in marmo di Andrea Mancino (opera presepiale più antica di Sicilia, risalente al 1494), l’imponente scalinata della via Roma e le caratteristiche viuzze del centro storico.
fonte http://www.presepetermini.it/
Accompagnati dagli apostoli che conobbero Gesù e le vicende relative alla nascita del Cristo aBetlemme, si intraprenderà un viaggio in una Termini affascinante, poco conosciuta, in cui si assiste a diverse scene determinanti per la comprensione e la corretta interpretazione del Natale raccontato dai Vangeli. Dall’Annunciazione all’ incontro tra i Magi ed Erode, dalcensimento romano alla scena che rappresenta la locanda dove Maria e Giuseppe non furono accolti, fino all'annunzio dell'angelo ai pastori prima di raggiungere la grotta, ultimo capitolo dell’itinerario dove si potrà intravedere e contemplare con Maria e Giuseppe, il dono dell’incarnazione, il mistero del Dio che si fa come noi per farci come Lui. La sfida, anche questa volta, consiste nell’organizzare un presepe itinerante capace di ricreare l’agrodolce e intrigante atmosfera dell’antica Palestina, coi suoi mestieri e le sue caratteristiche inconfondibili. Ilpresepe vivente rappresenta un momento di collaborazione tra le varie realtà che compongono la comunità ecclesiale termitana e altre associazioni locali che s'incontrano per una collaborazione fraterna attorno ad un progetto che ha tra i suoi principali obiettivi quello di essere missionario, di avvicinare, dunque, i visitatori al messaggio evangelico. Altro obiettivo è di carattere artistico, ovvero quello di dare modo di riscoprire veri e propri “gioielli dimenticati” dell’arte e della storia della città, come la chiesa di San Giacomo, considerata da molti lo Spasimo di Termini e antica Chiesa Madre, la Chiesa dell’Annunziata dalla caratteristica cupola ottagonale maiolicata al cui interno è contenuto il presepio in marmo di Andrea Mancino (opera presepiale più antica di Sicilia, risalente al 1494), l’imponente scalinata della via Roma e le caratteristiche viuzze del centro storico.