San Gregorio Armeno, nel ventre di Napoli milioni di persone nei mesi invernali che precedono il Natale, si recano per ammirare la bellezza dell’arte presepiale partenopea. Qualcosa però sta cambiando. All’artigianato si sostituisce, anno dopo anno, la commercializzazione di prodotti scadenti, per la maggior parte di fattura cinese; prezzo basso e sostenibile in un periodo di crisi, certo, ma dell’artigianato locale, di questo bene prezioso da tutelare cosa rimane? Siamo entrati in una delle botteghe più antiche di Napoli, quella dei fratelli Capuano, un’ azienda di famiglia che risale al 1800. Qui tutto viene costruito a mano, i presepi che chiodo dopo chiodo, vengono creati dalle mani di artigiani professionisti che portano avanti una tradizione secolare che ha reso Napoli capitale dell’arte presepiale. Ai microfoni di retenews24, Vincenzo, uno dei fratelli Capuano, ci racconta come quello che dovrebbe essere un motivo di prestigio per Napoli, l’artigianato, è trascurato e forse, destinato a sparire.
fonte http://www.retenews24.it/rtn24/gab_gallery/san-gregorio-armeno-sos-pastorari/