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Come costruire un presepe con fogli di polistirene
- Category: tecniche di costruzione
- Creato il Giovedì, 13 Novembre 2014 10:50
1 - 5 fogli di polistirene, 4 da 2 cm e 1 da 3 cm
2 - Complessivamente 3 barattoli di pasta di stucco
3- Colla a caldo ( tanta )
4- Colori acrilici
5- 1 alimentatore per cellulari
6- 10 minilampade da 12 volt
Ho letto sul web articoli che descrivono i 20 modi come utilizzare i fondi di caffè; bene adesso abbiamo scoperto il 21esimo!!!



Questa e' la prima casa che ho creato; la tecnica utilizzata e' quella dell'incisione con una matita appuntita: mattoni, porte e archi. Nella tecnica catalana, dopo l'incisione viene passato direttamente il colore; io preferisco passare la pasta di stucco pronta miscelata con fondi di caffè molto diluita. Questo permette, quando si asciugherà, di ottenere il massimo del realismo riguardo la facciata in rilievo. La tecnica dei residui di caffè e' spiegata in questo post.Nella nella sewconda foto si puo' vedere il risultato ottenuto.
La seconda abitazione, sita sul lato destro del progetto, e' stata costruita con la stessa tecnica, ma in aggiunta ho modificato la visione del frontale. In questo caso invece di incidere i mattoni, ho provveduto a staccarli pezzo per pezzo, modellarli con il tagliarino ed incollarli uno alla volta. Dopo aver passato la miscela di stucco e residuo di caffe', l'effetto e' impressionante.



Tutte le porte e finestre del presepe sono state create con lo stesso materiale; tagliate una alla volta, in base alla loro collocazione, lavorate ed invecchiate. In un post del blog spiegai come, ma qui molto velocemente vi dico che basta una spazzola d'acciaio e un tagliarino; per invecchiare la porta e dare l'effetto del legno, basta strofinare la spazzola sul pezzo di foglio tagliato in precedenza, come da foto; successivamente passare una prima mano di fondo scuro molto liquido, che permette di penetrare ovunque senza lasciare spazi non colorati; e piano piano passare a colori piu' chiari.
E' importante dopo aver dato la prima mano di fondo scuro a tutta la scenografia, di iniziare a dividere il presepe in porzioni e decidere i vari colori sempre piu' chiari; l'ultimo effetto e' quello che in gergo chiamiamo il dry - brush, cioe' bagnare il pennello con il colore bianco, asciugare quasi la punta e spennellare tutte le parti in rilievo; questo permette di visualizzare meglio ogni singolo particolare del presepe.





Come realizzare la struttura di un presepe - Francesco Aiello
- Category: tecniche di costruzione
- Creato il Domenica, 21 Settembre 2014 09:13
Ecco le varie fasi di realizzazione di una struttura per presepe
Realizzazione del bozzetto
Prima di partire con la struttura vera e propria del presepe occorre avere in mente l'idea dell'ambientazione, provando a buttare giù uno schizzo.
Realizzazione con sughero e corteccia della grotta della Natività
La costruzione del presepe inizia dalla grotta, elemento centrale.
Il sughero a corteccia sarà incollato con la termocolla.
Le listelle saranno utilizzate per creare la tettoia.
L'ambientazione può essere fatta anche su due piani diversi, in modo da rendere più agevole il trasporto del presepe. Ecco come ho realizzato la parte in secondo piano nel mio presepe, che rappresenta il santuario di Paola:
Prima ho fatto il santuario in miniatura poi l'ho fissato sulla seconda base, applicando il sughero per le montagne
e facendo i particolari, come l'edera sui muri e il corso del fiume
Stuccatura
Completata la grotta occorrerà applicare alcune spatolate di stucco precedentemente preparato, avendo cura di creare già in questa fase degli spessori per movimentare la roccia della grotta. Lo stucco si ottiene mescolando la segatura di sughero (40%), il gesso (40%) , colla vinilica (20%) con tanta acqua. Prima stendiamo lo stucco con la cazzuola, creando le asperità dell'ambiente, e infine, con un pennello, stendiamo la colla vinilica e lasciamo asciugare.
e infine, con un pennello, stendiamo la colla vinilica e lasciamo asciugare.
Colorazione
E' la fase più difficile nell'esecuzione del presepe. I colori utilizzati sono i colori acrilici, i pennelli dovranno essere almeno due uno sottile per i ritocchi l'altro normale. Il pennello dovrà contenere poco colore. Si da una mano di fondo (terra d'ombra naturale) in modo che non si intraveda nessun puntino bianco. Nelle zone che devono apparire umide si da una mano di verde. Si passano gli altri strati di colore fino ad ottenere la colorazione desiderata, facendo le cosiddette lumeggiature sulle parti più in rilievo con un colore sull'ocra-dorato.
Alberto Gassani
- Category: presepisti
- Creato il Mercoledì, 20 Agosto 2014 05:05
Alberto Gassani è nato a Massa Carrara il 12 settembre 1960, fin da piccolo ha avuto la passione per i presepi, affascinato allora dal magico clima natalizio e sempre più coinvolto, in seguito, dall’aspetto artistico di queste ricostruzioni della natività.
Approfondisce il suo istinto imparando le tecniche del disegno e della pittura frequentando l’istituto d’arte “Felice Palma” di Massa Carrara, dove nell’anno 1979 consegue il diploma di maturità artistica e Maestro d’Arte. Nonostante la sua carriera lavorativa lo abbia impegnato altrove, ha sempre mantenuto vivo l’interesse per l’arte presepiale e per tutto ciò che riguarda la costruzione di presepi e diorami, infatti nelle sue opere si riscontra spesso l’utilizzo di materiali e tecniche di colore che si rifanno alla scuola catalana.
La sua grande passione per il presepe non si è mai spenta e ha continuato a sperimentare nuove e continue tecniche di costruzione, utilizzando svariati tipi di materiale; una vena artistica innata che gli permette di realizzare presepi, attraverso il recupero di materiali poveri, come polistirolo polistirene e gesso.
Durante una visita al Museo dei Presepi di Gazzano, nel Comune di Villa Minozzo conosce personalmente il presepista Antonio Pigozzi e facendo tesoro di questa amichevole conversazione, si intensifica la sua passione per la costruzione dei presepi.
Partecipa a diverse mostre e manifestazioni, raccogliendo un largo consenso tra le persone che hanno avuto modo di poter ammirare le sue opere questo sicuramente lo sprona e incentiva a continuare in questa attività artistica che comunque lui continua a definire un hobby.
Attualmente vive a Seravezza, provincia di Lucca, nel cuore della Versilia e le sue creazioni si ispirano in particolare ai paesaggi caratteristici delle zone montane dell’appennino Tosco-Emiliano e Toscano in genere.
la galleria fotografica di Alberto Gassani sul portale clicca qui
Per visualizzare alcune costruzioni potete visitare pagina facebook o sito web:
https://www.facebook.com/ipresepidialberto
http://www.presepi-dipinti.it/